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Rifiuti

  • affiancamento consulenziale nell’attribuzione del codice EER.  Tale attività verranno eseguite,   in applicazione alle normative in materia, di cui alla Parte IV D.lg. 152/06 ss.mm.ii., Regolamento CE 1272/2008, Regolamento UE n.  1357/2014 del 18 Dicembre 2014, Decisione 2014/955/UE del 18 Dicembre 2014, Regolamento UE 1179/2016 del 19.07.2016, Regolamento UE 2017/997 dell'08.06.2017, Regolamento UE 2017/776 della Commissione del 4 maggio 2017, Regolamento UE 2018/1480 del 04.10.2018, DM 05.02.98 ss.mm.ii. (Recupero), Dlgs 03.09.2020, n. 121 ss.mm.ii.(smaltimento discarica), Legge n.126 del 13/10/2020 ss.mm.ii., Regolamento (UE) 2019/1021 del 20 giugno 2019 e Regolamento (UE) 2019/636 del 23 Aprile 2019.
  • supportare i produttori nella caratterizzazione dei rifiuti attraverso la scelta condivisa di profili analitici mirati e la disamina di documentazione inerente al processo produttivo;
  • classificare i rifiuti secondo le legislazioni locali e internazionali, definendone le caratteristiche e, in caso di rifiuti pericolosi, la classe di pericolosità;
  • effettuare analisi propedeutiche alla definizione del destino finale del rifiuto (riutilizzo, recupero o smaltimento);
  • studio delle fasi principali della caratterizzazione del rifiuto, tramite la predisposizione di piani Campionamento rifiuti (secondo UNI EN 14899:2006+ UNI 10802:2013) e suoli (secondo secondo Allegato 2, Titolo V, Parte IV Dlgs. 152/06 s.m.i secondo le norme tecniche ufficiali e/o individuate da linee guida nazionali ed europee;
  • perizie tecniche di caratterizzazione nel caso di rifiuti non analizzabili e la classificazione secondo la normativa vigente con eventuale valutazione per lo smaltimento in discarica o per il recupero;
  • effettuare analisi merceologiche su rifiuti urbani o industriali eterogenei, secondo metodiche ufficiali ANPA o norme UNI EN specifiche per materiale, finalizzate a valutare l’idoneità del rifiuto da riciclare;
  • analisi merceologiche su rifiuti urbani o industriali eterogenei, secondo metodiche ufficiali ANPA, IPLA DIVAPRA o norme UNI EN specifiche per materiale, finalizzate a valutare l’idoneità del rifiuto da riciclare;
  • analisi di fanghi, compost e ammendanti per l’impiego agricolo secondo il quadro normativo nazionale e regionale, determinazione della fitotossicità attraverso studi di germinazione e accrescimento vegetale;
  • analisi di combustibili ricavati da rifiuti e combustibili solidi secondari secondo le norme di settore.
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